Maggior sostenitore
Cuore
D'AltroCanto Duo
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Giulia Prete, Elida Bellon, voci
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Emanuela Scotti, pittrice
D'AltroCanto Duo_La Voce e il Tempo Genova
D'AltroCanto Duo_La Voce e il Tempo Genova
D'AltroCanto Duo_La Voce e il Tempo Genova
“Cuore” nasce dalle voci di D'AltroCanto Duo ed è un progetto in cui confluiscono oltre dieci anni di passione per il cantare insieme, anni di studio e ricerca nell'ambito del canto di tradizione orale, e di viaggi alla scoperta di suoni e canti provenienti da luoghi vicini e lontani.
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Così D'AltroCanto Duo illustra il progetto:
Esplorando il grande materiale raccolto nel tempo, una parola ed un tema ci vengono incontro, quasi chiedendo di avere voce: quante volte la parola “cuore” risuona fra le parole di questi brani che raccontano storie, incarnano sentimenti, disegnano suggestioni? Quante volte nella nostra lingua la parola “cuore” si rivela polisemica e si fa espressione dei più diversi modi di sentire umani attraverso detti e proverbi? Ecco “al cuor non si comanda” o “col cuore in gola”, “un tuffo al cuore”, “occhio non vede e cuore non duole”, “cuor contento il ciel l’aiuta”...
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Da qui nasce l’idea di un’antologia di canti, a noi particolarmente cari, che contengano tutti la parola “cuore”: per scoprire che “cuore” fa rima non solo con “amore”, come solitamente si pensa, ma anche con ardore, con terrore, con dolore, con calore, con errore, con rigore, con orrore... Un’antologia che non mira a raccogliere semplicemente canti d’amore ma che si interroga sulla complessità di cui l’amore è protagonista e sulle infinite sfaccettature che abitano il cuore umano, centro pulsante della narrazione sonora.
Come il cuore si fa portatore di innumerevoli diverse istanze, così i canti e le voci traducono questa umanità multiforme in racconti ed espressioni che ci sono state trasmesse dalla tradizione popolare e che si trasfigurano in tempi moderni, attraverso la nostra sensibilità e personale interpretazione.
Dall’incontro con la pittrice ed action painter Emanuela Scotti “Cuore: di-segni e suoni” assume nuove sfumature cromatiche, dando vita ad un live intenso e delicato, arricchito da scenografie realizzate in tempo reale. I tre battiti si incontrano, si sincronizzano e si fondono.
Attraverso la pittura, il respiro si trasforma in colore, il canto in immagine. Il cuore, sede di percezioni e passioni unifica così due forme espressive apparentemente distanti.
a dinamica, il ritmo e la durata dei suoni si confrontano e mescolano all’intensità del tratto, al chiaroscuro, alla forza della materia pittorica che guidata e lasciata fluire delinea un tracciato visivo delle emozioni, un cardiogramma ogni volta unico che pulsa all’unisono; coinvolgendo tutti i sensi
È possibile visualizzare il programma di Cuore a questo link.
Mercoledì 17 luglio
Genova,
Cortile di Palazzo Bianco
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ore 18:00: Concerto
D'AltroCanto Duo​
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Il D'AltroCanto Duo, composto da Elida Bellon e Giulia Prete, coltiva da alcuni anni un percorso di studio, formazione e ricerca musicale riguardo al canto e al canto a ballo nella tradizione popolare, proponendo e partecipando a molteplici iniziative culturali ad esso legate, in Italia e all’estero.
La proposta è quella di ballare le danze della tradizione popolare italiana e non solo (polke, valzer, mazurke e molte altre ancora) al suono della voce, dove la sola vocalità, crea sia la melodia che l’energia ritmica della musica.
Caratteristica prima del D'AltroCanto Duo è di porre la voce, le due voci, al centro dell’attenzione. Tutti i canti sono rigorosamente “a cappella”, quindi senza l’ausilio di strumenti musicali, in una continua sfida alla ricerca di equilibrio e di affiatamento.
L’unico strumento è la voce dove la tecnica e l’espressività si uniscono per porgere all'orecchio dell’ascoltatore, le emozioni che ci attraversano mentre la voce si fa musica, nell’incontro fra le molteplici trame di cui i canti sono intessuti.
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Nel 2012 è uscito il primo cd dedicato al canto a ballo. Parallelamente, il D’AltroCanto Duo, insieme a Catherine Robin, ha costituito il “Trio Canti Sognanti” proponendo concerti di musica popolare polifonica italiana, europea ed extraeuropea.
Nel 2011 e nel 2012 Elida e Giulia hanno partecipato al laboratorio “A Viva voce” promosso dalla Fondazione Venezia e condotto da Giuseppina Casarin e dalla regista Sandra Mangini: in questo contesto hanno approfondito il canto di tradizione veneziana (in particolare legati alle “impiraresse”, le perlere veneziane) e la dimensione del canto sul palco e in scena.
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Dal 2014 conducono a Treviso “Compagnia Cantando” un laboratorio permanente sulla vocalità popolare.
Parallelamente, dal 2014, Elida conduce e anima a Rovigo il progetto corale “Cantamilmondo Rovigo”, con il quale ha organizzatp laboratori di canto di tradizione orale anche all'interno di manifestazioni su scala nazionale quali IT.A.CA’.
Sempre nel 2014 Giulia ha frequentato il Corso Internazionale di Formazione per musicisti ed insegnanti di musica “Lo sviluppo dell'Audiation nel bambino a partire dall'età neonatale: l'apprendimento musicale secondo la Music Learning Theory di E. E. Gordon”. Diventa educatrice musicale, si è diplomata insegnante certificata ed educatrice musicale ed ha avviato corsi di educazione musicale per bambini da 0 a 6 anni secondo la MusicLearning Theory.
Attualmente insegna a Padova e in provincia di Treviso.
Dal 2016 Giulia cura un progetto corale presso il Carcere Due Palazzi di Padova conducendo settimanalmente incontri dedicati al canto popolare, alla coralità e alla valorizzazione delle identità etniche e musicali delle persone detenute che partecipano. Dal 2015 frequentano ogni anno un workshop intensivo di canto popolare a cura di Elena Ledda e Simonetta Soro (Festival Mare e Miniere 2015, Portoscuso, SulcisIglesiente) dove nel 2017 e 2018 si sono esibite come artiste ospiti.
Hanno partecipato come ospiti all'ultima edizione del Premio Parodi nell'autunno del 2018.
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Nel settembre del 2016 partecipano ad un viaggio-studio in Georgia vivendo a contatto con i cantori tradizionali in una vera e propria full-immersion nella straordinaria tradizione musicale locale e partecipano alla nascita di "Mravalzhamier International Geogian Choir" un progetto del regista musicista ed etnomusicologo Renato Morelli che riunisce appassionati cantori da ogni parte del mondo uniti dall'amore, dallo studio dalla proposta in concerto delle polifonie georgiane.